Una leggenda narra che la cravatta fosse utilizzata dall'esercito dell'Impero Romano per scopi pratici, come la protezione dal freddo e dalla polvere.Quando l'esercito andava al fronte per combattere, al collo della moglie per il marito e dell'amica per l'amico veniva appesa al collo una sciarpa simile a una sciarpa di seta, che serviva per fasciare e fermare l'emorragia in guerra.Successivamente, sciarpe di diversi colori furono utilizzate per distinguere soldati e compagnie e si sono evolute fino a diventare una necessità dell'abbigliamento professionale.

La teoria della decorazione della cravatta sostiene che l'origine della cravatta è l'espressione dell'emozione umana della bellezza.A metà del XVII secolo un'unità di cavalleria croata dell'esercito francese tornò trionfalmente a Parigi.Indossavano potenti uniformi, con una sciarpa annodata attorno al colletto, di vari colori, che li rendeva molto belli e dignitosi da cavalcare.Alcuni dei ragazzi alla moda di Parigi erano così interessati che seguirono l'esempio e si legarono le sciarpe attorno al colletto.Il giorno successivo, un ministro venne a corte con una sciarpa bianca legata al collo e un bellissimo papillon davanti.Il re Luigi XIV ne rimase così colpito che dichiarò il papillon simbolo di nobiltà e ordinò a tutte le classi superiori di vestirsi allo stesso modo.

Insomma, ci sono molte teorie sull'origine della cravatta, ognuna delle quali è ragionevole dal proprio punto di vista, ed è difficile convincersi a vicenda.Ma una cosa è chiara: la cravatta è nata in Europa.La cravatta è in una certa misura il prodotto dello sviluppo materiale e culturale della società umana, un prodotto di (opportunità) il cui sviluppo è influenzato da chi la indossa e da chi osserva.Marx diceva: “Il progresso della società è la ricerca della bellezza”.Nella vita reale, per abbellirsi e rendersi più attraenti, gli esseri umani hanno il desiderio di decorarsi con oggetti naturali o artificiali, e l'origine della cravatta illustra pienamente questo punto.